domenica 15 luglio 2012

Un po' di storia...

Tutto è iniziato un bel giorno dell'aprile 2012... quando dalle finestre dei palazzi vicini alla ex Fonderia Bastianelli si sentivano dei rumori molesti. Come se qualcuno camminasse sui tetti e stesse rompendo qualcosa. Lì per lì nessuno poteva immaginare cosa sarebbe accaduto nel giro di qualche mese...
Affacciandosi da una qualsiasi finestra si potevano vedere tre persone vestite con tute bianche e elmetti da lavoro gialli alle prese con la smantellazione del tetto dell'ex fonderia. All'inizio pochi sapevano che quel tetto era fatto di eternit (ovvero di cemento misto ad amianto), ma quando si sono visti quei tizi, tutti lo hanno immediatamente saputo! E che tragica scoperta! Per chi ancora ignorasse la pericolosità dell'eternit, dovete sapere che è stato dichiarato cancerogeno da diversi lustri e che i danni creati dalle microscopiche particelle che si disperdono nell'aria si manifestano a decine di anni di distanza, sotto forma di "mesotelioma".
Ebbene, la procedura di smaltimento dei tetti di eternit prevede che i pannelli vengano "incapsulati", ovvero ricoperti da sostanze sintetiche per impedire il rilascio delle fibre di amianto presenti nel cemento... Se foste stati lì anche voi durante lo smantellamento, difficilmente direste che la procedura è stata eseguita ad opera d'arte! Inoltre, nessuno ha mai avvertito noi cittadini che stavano facendo delle operazioni tanto pericolose: almeno avremmo avuto l'accortezza di tenere le finestre chiuse... Insomma, non saremo degli esperti, ma neanche dei fessi... Sembrerebbe quasi che hanno fatto tutto senza dare troppo nell'occhio, per evitare di incappare nelle nostre lamentele! E quando una nostra concittadina ha provato a chiamare i vigili per far verificare il modo con cui stavano procedento i lavori di smantellamento, indovinate quanti vigili sono venuti? Nemmeno uno. C'è voluto un esposto perché i NOE si muovessero, ma ormai i lavori erano terminati...
Come se non bastasse il veleno rilasciato nell'aria, abbiamo fatto una scoperta che ci ha anche avvelenato l'anima: la rimozione, infatti, era il primo passo verso la demolizione dell'intero edificio!! Ma questa è la prossima storia...

Nessun commento:

Posta un commento